Era una fredda sera di qualche tempo fa. E pioveva....Eravamo pigramente seduti sul divano e guardavamo distrattamente la televisione.
Le immagini si susseguivano come i minuti lenti della sera invernale. I colori echeggiavano sullo schermo. Tutti uguali scorrevano come l'acqua del ruscello.
Ad un tratto la sua voce acuta squarcia l'etere e ci risveglia dal torpore, "Bene Bene" brillantemente declamava.
Erano gi albori di una nuova era musicale. tutto comincia con "Provini Provini" e lui era e restera' il grande scopritore di talenti.
Tanti personaggi, famosi e non, sono passati sulla sua pedana di lancio per rafforzare il loro successo o per acciuffarlo al volo.
Il condottiero era sempre lui, una presenza rassicurante e coinvolgente, ora serio ed ora sorridente.
Un uomo poliedrico. Un cantante ed uno scenografo. Un regista ed un ballerino. Un poeta ed un banditore. Un tenero compagno ed un uomo che non chiede mai perche' e' al di la' di ogni cosa che puo' accadere.
E lui, il pigmalione, sornione dietro e davanti le quinte si affaccenda a lanciare il prossimo ospite.
ENZO FOREVER!